martedì 20 novembre 2012

CELLULITE: analisi, approccio e trattamento secondo l’Ayurveda


La cellulite…spesso ci ricordiamo di averla solo quando si avvicina il periodo estivo…ma in realtà questo problema, che tanto cerchiamo di combattere, lo abbiamo tutto l’anno e quindi perchè non essere costanti nell’affrontarlo?

Analizziamo il problema dalla radice:
Innanzitutto i concetti di obesità o magrezza non hanno nulla a che vedere con la condizione di cellulite; si può essere più "in carne" e non averla, come al contrario, magri e soffrirne.

Letteralmente il termine cellulite indica l’infiammazione della cellula; la cellulite è un infiammazione del tessuto connettivo che si trova sotto la cute, ma questo inestetismo non è solo un accumulo di grasso localizzato, è la conseguenza di un processo di degenerazione della microcircolazione dei tessuti adiposi.
Squilibrio ormonale, cattiva digestione o alimentazione errata, mancanza di esercizio fisico e scorretto stile di vita sono fra i fattori che maggiormente vanno ad influenzare la progressione della cellulite.

Dal punto di vista ayurvedico
La presenza di cellulite indica che il corpo ha bisogno di una pulizia profonda e di una disintossicazione, che, se non trattata, può portare a condizioni più gravi come una ritenzione di liquidi permanente.
Per l’Ayurveda la cellulite è un blocco causato da AMA (tossine o cibo non digerito\ male assimilato) e da un malfunzionamento di AGNI (il nostro fuoco gastrico): il cibo ingerito ricco di troppi grassi non viene, per così dire, bruciato totalmente dal nostro sistema digestivo e staziona all’interno del nostro stomaco per poi migrare nei tessuti generando un blocco, una stasi.

In Ayurveda la cellulite è chiamata “Vasa” che significa pesante ed è considerata uno squilibrio Kapha; gli elementi che compongono e caratterizzano questo dosha accrescono causando un eccesso con i seguenti risultati: ritenzione di liquidi (elemento Acqua), aumento del tessuto adiposo (elemento Terra).
Ovviamente in Ayurveda non si ragiona mai a senso unico, per questo motivo è importante sapere che anche il dosha Vata "colui che muove" è coinvolto e nello specifico Vyana-Vata (migliora la circolazione) e Apana-Vata (drenaggio). 
L’antico medico chirurgo ayurvedico Shushruta dice che quando i grassi saturi interagiscono con le impurità digestive (AMA), il risultato è cellulite. La chiave per combattere questo tipo di inestetismo è quindi proprio quella di abbattere il collegamento e l’aggragazione tra il grasso sottopelle e le impurità Vasa Ama.

Ma come trattare allora la cellulite per abbattere questo collegamento?
Innanzitutto va corretta l’alimentazione sostituendo cibi unti, troppo salati, ricchi di grassi e complessi (farine bianche e lievitate, pane, cibi in scatola, congelati, riso brillato, zucchero bianco) con cibi freschi e ricchi di alimenti vivi (verdure crude, cereali in chicchi e legumi ben cotti e speziati), dopodichè bisogna aumentare il fuoco digestivo con l’assunzione di tisane e spezie dalla potenza calda come ad esempio zenzero, cannella, chiodi di garofano, cardamomo e pepe.
Inutile dire che è molto importante bere e fare dell’esercizio fisico, come anche una semplice camminata veloce di 10 minuti al giorno per drenare ed aiutare il nostro sistema linfatico, privo di pompa, a ripulirsi e liberarsi dalla linfa “sporca” che ristagna.

Per quanto riguarda i trattamenti  anche in questo caso l’Ayurveda ci viene in aiuto con massaggi mirati atti a smuovere, riattivare e contrastare il tanto odiato inestetismo della pelle a buccia d’arancia in questo modo:
  •  riattivare: massaggio Neerabhyangam, già descritto in un mio precedente articolo, è il massaggio della linfa. Dalle movenze lente e delicate questo tipo di trattamento spinge la linfa verso le maggiori stazioni linfatiche per essere filtrata e ripulita.
  • smuovere: massaggio anti Kapha veloce e vigoroso con olio di sesamo oppure olio di senape dall’odore forte e pungente e dalle proprietà riscaldanti. E'possibile utilizzare anche specifici oli essenziali o mix anche se tradizionalmente non appartengono alla tradizione ayurvedica.
  • contrastare: Udgarshan, Pinda Sweda e Swedana, questi trattamenti alternati svolgono un azione riducente e riscaldante: 
  1. Il trattamento Udgarshan o Udvartana (della differenza di questi trattamenti ti parlerò prossimamente) mediante l’uso di polveri strofinate sulle parti interessate da cuscinetti riduce le zone adipose, agisce sugli accumuli favorendo il modellamento e risveglio metabolico. 
  2. I trattamenti Pinda Sveda e Svedana di avvalgono dell'azione del calore e del vapore; svolgonno un azione diaforetica efficace per favorire l'eliminazione delle tossine attraverso la sudorazione e, quindi di riflesso, risultano adatti a combattere obesità e cellulite.
Un lavoro in sinergia quindi ci permette di lavorare sia all’interno che all’esterno del nostro corpo per ripristinare l’equilibrio corretto che aiuterà a rimuovere e\o migliorare lo squilibrio legato alla cellulite.

Un consiglio?
La costanza e l’impegno sono veramente le nostre migliori amiche nella cura di questo problema. Seguire una routine corretta può davvero portare a degli ottimi risultati, non per piacere agli altri o per assomigliare alle donne che vediamo sulle riviste, ma per essere finalmente soddisfatte di noi stesse e dei nostri sforzi.

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